Descrizione
Balun e tambass, rispettivamente pallone elastico e tamburello a muro, non erano semplici sport ma giochi della tradizione propri delle nostre colline piemontesi che ancora oggi sono capaci di infiammare interi paesi di Langa o di Monferrato.
Dal passato riemergono anche pagine drammatiche di storia attraverso un diario che racconta gli ultimi terribili anni della Seconda guerra mondiale a Torino. Nel 2022 si celebrano inoltre i cinquant’anni da una legge che permetteva di scegliere se svolgere l’addestramento militare: Torino ebbe un ruolo fondamentale nella lotta per l’obiezione di coscienza.
Le battaglie per altri diritti, quelli dei minori, delle donne e dei carcerati, sono state invece portate avanti da Lidia Poët, prima avvocatessa d’Italia. Non è la sola fumna di questo numero: ripercorriamo anche la vita di Leonilda Prato, fotografa controcorrente vissuta tra Ottocento e Novecento.
Dagli splendidi dettagli dorati e dai blu intensi dei capolavori di Hans Clemer, pittore fiammingo del Quattrocento che dalle Fiandre si stabilì a Saluzzo, giungiamo alle stoffe colorate e ai ricami dettagliatissimi del costumista che rivoluzionò gli abiti di scena, Luigi Sapelli. La sua nascita coincide con l’invenzione dell’aperitivo italiano più iconico, il Campari, la cui storia si dipana tra Torino, Novara e Milano.
Il nono numero racconta storie di guerra, di pace, di tradizioni, di valori, di diritti conquistati e di migrazioni, troverete inoltre:
- Le antiche origini dei Walser, colonizzatori della montagna
- Dalle Alpi alle finanze, le scalate del biellese Quintino Sella
- Erbe, fiori e arbusti nei nomi di luogo piemontesi
- Araldi, stemmi e maioliche nell’arte di Gabriele Reina
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