Descrizione
Le origini dello sci in Piemonte posero le basi del turismo montano delle sue località più famose, da Sestriere a Bardonecchia, in quella che fu una vera e propria rivoluzione delle stagioni invernali. Sull’onda di questo successo un ingegnere biellese, Dino Lora Totino, renderà le cime più impervie facilmente raggiungibili grazie alle sue funivie e al progetto del Traforo del Monte Bianco.
Sono molti i personaggi che contribuirono alla crescita e alla fama del proprio territorio in ambiti molto diversi tra loro: Antonio Benedetto Carpano e il suo innovativo vermouth, Roberto e Carlo Biscaretti di Ruffia a cui dobbiamo la presenza da ben novant’anni del Museo dell’Automobile, i numerosi imprenditori che portarono ai massimi livelli la produzione di ceramiche a Mondovì, Amleto Bertoni maestro dell’artigianato del legno con uno sguardo al sociale.
Altre testimonianze ci rendono partecipi delle ingiustizie che imperversavano neanche cent’anni fa: dalle sartine piemontesi, costrette a lavorare fin da bambine in ambienti malsani, con salari bassissimi e orari di lavoro massacranti, alla storia poco conosciuta di Silvio Ottolenghi, fotoreporter di successo negli anni Trenta poi perseguitato per le sue origini ebraiche.
Tra le pagine di questo numero, che racconta di un Piemonte che sa tirarsi su le maniche, troverete inoltre:
- Lalla Romano, la scrittrice “dalle parole leggere”
- Gli zoo del passato, da Stupinigi a Parco Michelotti
- Un itinerario torinese per scoprire la scultura di Vincenzo Vela
- Il mondo surrealista del pittore Enrico Colombotto Rosso
- Le suggestioni del Palio storico di Asti
- Valerio Berruti, un artista internazionale “made in Langa”
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