Descrizione
Il tredicesimo numero di Rivista Savej ripercorre i sentieri del vino attraverso storia, imprese e cultura. Dall’influenza che il vino ebbe nell’arte e nella letteratura antica e moderna fino all’evoluzione dei recipienti in cui conservare il nettare degli dèi, oggi veri capolavori di artigianato; dai patriarchi del vino che hanno contribuito all’evolversi di questa eccellenza piemontese al vigneto sperimentale di Grinzane Cavour che punta a reintrodurre antichi vitigni in moderni filari. Capiremo come da una tragedia mai dimenticata – quella del vino al metanolo accaduta nel 1986 – il settore sia riuscito a risollevarsi mettendo a punto nuovi standard e controlli di qualità.
Ma c’è molto di più in un territorio che sa reinventarsi pur mantenendo uno sguardo al passato: riscopriremo storia e architettura del simbolo piemontese per eccellenza, la Sacra di San Michele, il cui eterno fascino riecheggia all’imbocco della Val di Susa. E per restare a contatto con le nostre valli e le nostre montagne capiremo l’importanza del viaggiare lentamente percorrendo gli antichi cammini piemontesi tra devozione e natura. Ascolteremo la storia di Dario Viale che quelle stesse cime le ha percorse a perdifiato inventandosi un nuovo sport, la corsa in montagna, sfidando limiti, pregiudizi ed elementi.
Tra le pagine di questo numero anche le consuete rubriche di lingua piemontese e i consigli di lettura, oltre che un articolo fotografico dedicato all’arte vetraria. Ma c’è tanto altro in queste 112 pagine, troverai infatti:
- Il periodo torinese di Nietzsche e la nascita di Ecce Homo
- Storie sotterranee dai Balmetti di Borgofranco d’Ivrea
- I Remmert, un’impresa di nastri, dalla Prussia a Ciriè
- La comunità ebraica piemontese nel passato
- Adriana Filippi e i dipinti della Resistenza di Boves
- Autoritratto fotografico di Caterina Ferrandi Faraggiana
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